GENOVA-Un atto dovuto nonostante la circostanza punti al suicidio. La procura di Genova indaga per omicidio volontario per la vicenda del marinaio trovato con un taglio alla gola nella mattinata di ieri sulla nave Msc Adelaide, attraccata al porto di Genova Prà. Sulla stessa nave, nel pomeriggio, gli inquirenti hanno trovato circa 400 kg di droga e hanno arrestato un lavoratore della Culmv, sorpreso mentre ritirava dei borsoni con dentro lo stupefacente.
Genova, oltre 400 kg di cocaina sulla nave: arrestato camallo-LA NOTIZIA
"Si tratta di un atto dovuto - ha spiegato il procuratore Francesco Pinto - per potere fare tutti gli approfondimenti. Allo stato non ci risulta alcun collegamento tra le due vicende".
Porto di Pra', marinaio con la gola tagliata a bordo di portacontainer-IL GIALLO
Questa mattina il pubblico ministero Eugenia Menichetti ha fatto un sopralluogo con gli investigatori della mobile sulla nave. Il marinaio serbo è stato trovato dentro una sala macchina. Dai primi accertamenti si sarebbe tagliato la gola con una lametta non ancora ritrovata. Sulle pareti gli inquirenti hanno trovato alcune scritte, vergate col sangue, con le quali l'uomo diceva addio alla moglie. L'autopsia è in programma per oggi pomeriggio, mentre questa mattina il pm ha fatto un sopralluogo a bordo: nei prossimi giorni saranno ascoltati tutti e 20 i membri dell’equipaggio.