SANREMO - Procede l'inchiesta di Primocanale sulle spiagge libere, sui costi di lettini e sulle concessioni demaniali. A Sanremo il nostro viaggio si concentra sulle opinioni di turisti e residenti che incontriamo lungo il litorale.
Partiamo dal presupposto che la legge regionale prevede un 40% di spiagge libere e attrezzate ma, dati alla mano, è una normativa dalla libera interpretazione. Il Liguria infatti alcuni comuni sono sotto il 10%.
A Sanremo, come in molte altre realtà, ad esempio Diano Marina, le spiagge libere sono lontane dal centro cittadino e, per i più, scomode,
"Sono anni che veniamo in Liguria - racconta una giovane mamma - ma di spiagge libere sempre meno. Quelle private costano troppo e per una famiglia di 4 persone, due bimbi piccoli, è un costo insostenibile."
A rincarare la dose, un'altra signora, che si affretta a puntualizzare " Mio figlio andava in una spiaggia privata, 40 euro al giorno per un bagnetto.. le sembra possibile?"
Un giovane papà suggerisce invece di copiare il modello spagnolo "Spiagge libere ma con servizi. Quando si hanno dei figli è normale cercare una spiaggia con i servizi basilari ma qui, a Sanremo, sono in via di estinzione. Inoltre, qualche anno fa, le spiagge a pagamento avevano un costo 'accettabile' nel senso, i titolari venivano incontro alle famiglie. Ora non più. Le spiagge libere vanno bene per giovani coppie."
Decisamente più caldi i toni di una terza signora che , formulata la domanda, risponde "Una volta qualcosa c'era, ora non c'è più niente"