Si è avvicinato al corteo di auto blindate che sfilavano via dal Porto Antico con dentro il premier Draghi gridando minaccioso "assassino" all'indirizzo del premier. Per questo un trentenne di Sanremo, un ragazzone alto e robusto originario di Cantù, è stato bloccato dalla polizia, accompagnato in questura e denunciato per vilipendio alla repubblica, non solo: per lui anche un foglio di via che gli impedirà di tornare a Genova per un anno.
E' stata questa la contestazione più forte della giornata del premier a Genova: è successo poco prima di mezzogiorno al porto Antico, mentre la sequenza di auto blu che scortava Draghi si allontanava dal centro per raggiungere la Radura della memoria in Valpolcevera.
Poco prima altri due contestatori, una ragazza con i capelli colorati e un giovane, da dietro le transenne avevano protestato in modo più urbano, urlando "vergogna" all'indirizzo del premier che stava entrando a palazzo San Giorgio, spiegando poi, lei senza mascherina, "certo diciamo no al green pass ma diciamo anche no all'aumento delle bollette".