Uccisa per l'educazione "troppo occidentale", in mille per Saida in corteo
Riccò del Golfo si mobilita per Saida Hammouda: mille persone alla manifestazione contro il femminicidio. Una camminata rumorosa per le strade del paese fino alla casa dove è avvenuto l'omicidio-suicidio
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di Redazione
RICCÒ DEL GOLFO (LA SPEZIA) - "Ora sei tu la mia luce": straziante lo striscione della figlia 13enne di Saida Hammouda, la 47enne uccisa a coltellate lunedì mattina nella sua abitazione dal marito Ichem ben Fattoum, che si è poi tolto la vita, nel corteo in memoria della mamma. Circa mille persone hanno partecipato alla camminata rumorosa, organizzata dall'associazione Non Una di Meno e dalle mamme dei compagni di scuola dei figli di 13 e 17 anni della coppia.
La manifestazione, partita dall'istituto scolastico, ha attraversato le vie del paese della Val di Vara fino a raggiungere la casa di via Repubblica dove si è consumato il femminicidio-suicidio.
"Vogliamo che le donne uccise dalla violenza maschilista non siano più solo numeri. Non possiamo accettare altre vittime dopo aver denunciato. Un femminicidio che ancora una volta poteva essere evitato", hanno gridato i manifestanti.
Non una di Meno La Spezia ha deciso di ricordarla con un corteo per le vie del Comune dove la donna abitava. Il ritrovo è alle ore 19 in via Roma 53. Ai mezza si partirà continuando sull'Aurelia fino ad arrivare in via della Repubblica
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