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Cronaca

Una trentina di bagnanti piazzano ombrelloni e asciugamani al Twiga di Marina di Pietrasanta
54 secondi di lettura
di Alessandra Boero
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Nona puntata della nostra inchiesta su spiagge, canoni demaniali e concessioni (GUARDA QUI).  Proprio sulle concessioni si è concentrata la nostra attenzione perché con tre sentenze, il consiglio di Stato, ha ribadito i consolidati principi della sua giurisprudenza sulla illegittimità delle proroghe generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative stabilite dal legislatore perché contrastanti con i principi di concorrenza e di libertà di stabilimento sanciti dalla direttiva Bolkenstein e dall’art. 49 del trattato sul finanziamento dell’Unione europea.

Per capirsi: sono illegittime le proroghe generalizzate delle concessioni balneari. Su questa linea ma soprattutto sulla convinzione che le concessioni demaniali marittime siano scadute, il coordinamento nazionale Mare Libero, invita i bagnanti ad andare liberamente sulla spiaggia.

Ultima, in elenco, presa di posizione l’ingresso di una trentina di bagnanti ai bagni Twiga di Marina di Pietrasanta.: un’invasione, se così la si può definire, destinata a diventare virale e l'ennesima di elenco che sembra particolarmente ricco di appuntamenti.

Nello specifico, gli attivisti del coordinamento Mare Libero hanno collocato ombrelloni, teli e seggiolini, tra le tende extralusso, per sdraiarsi e godersi il sole.