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Cronaca

"Andiamo avanti compatti insieme alla maggioranza". Il faccia faccia davanti all'avvocato nella casa di Ameglia dove il governatore è ai domiciliari: "Respinta senza indugi e con assoluta fermezza la mozione di sfiducia di martedì prossimo in Consiglio"
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di Michele Varì

GENOVA - "Non mi dimetto, si va avanti compatti insieme alla maggioranza", lo ha detto il presidente della regione Toti ora sospeso dopo l'incontro a sorpresa con l'assessore regionale Giampedrone avvenuto grazie all'autorizzazione della procura nell'abitazione dove il governatore è agli arresti domiciliari dal 7 maggio per l'inchiesta sulla corruzione.

L'incontro è avvenuto alla presenza dell'avvocato di Toti Stefano Savi dopo le 11 e mezzo di stamane ed è durato un paio di ore, il primo commento del legale è stato "si è trattato di un normale incontro di lavoro".

Dal lungo confronto  - come si legge in una nota diffusa dall'avvocato Savi alle 16.30 - è emersa con forza  l'intenzione di andare avanti in modo compatto insieme alla maggioranza di centro destra, alla luce degli importanti risultati ottenuti in questi nove anni di mandato.
Da qui la decisione di respingere senza indugi e con assoluta fermezza la mozione di sfiducia di martedì prossimo in Consiglio Regionale.

Dall'incontro è emerso anche il totale convincimento che la giunta e l’amministrazione regionale debbano continuare a lavorare per la realizzazione dei progetti di mandato, che gli sono stati affidati dagli elettori a stragrande maggioranza, con lo stesso spirito di sempre, ma soprattutto con la leale collaborazione fra i fondamentali e non sostituibili input politici per la gestione degli affari quotidiani e l’apparato tecnico istituzionale dell’ente, essendo la giunta pienamente operativa con il vice presidente facente funzioni Alessandro Piana e tutti gli assessori.

L'avvocato  Stefano Savi ha invece convenuto che "a fronte delle emergenze processuali e delle indagini in corso, ad oggi non è stata ancora depositata l’istanza di revoca della misura, in attesa che il quadro istruttorio si definisca. Una scelta assunta nella convinzione che il lavoro della Procura terrà nel giusto conto anche le esigenze istituzionali della Regione Liguria”.

In una seconda nota all'Ansa l'avvocato ha poi aggiunto che la richiesta di revoca della misura degli arresti domiciliari sarà presentata a fine istruttoria: "A fronte delle emergenze processuali e delle indagini in corso, a oggi non è stata ancora depositata l'istanza di revoca della misura, in attesa che il quadro istruttorio si definisca. Una scelta assunta nella convinzione che il lavoro della procura terrà nel giusto conto anche le esigenze istituzionali della Regione Liguria".

"Una grande iniezione di fiducia, quella ricevuta oggi alla luce dell'incontro tra il presidente Giovanni Toti e l'assessore Giacomo Giampedrone. Un messaggio che ci fa sentire la forza del presidente e la sua approvazione per come la giunta, supportata dalla maggioranza, sta continuando a governare la Liguria - commentano in una nota i capigruppo di maggioranza Alessandro Bozzano per la Lista Toti, Stefano Mai per la Lega, Stefano Balleari per Fratelli d'Italia, Claudio Muzio per Forza Italia, Mabel Riolfo e Stefano Anzalone per il Gruppo Misto -. In queste settimane abbiamo sempre ritenuto doveroso portare avanti il nostro impegno, assicurando alla Regione l'approvazione di ogni misura necessaria a proseguire il mandato ricevuto dagli elettori. Ciò che emerge dall'incontro tra Toti e Giampedrone è soprattutto una importante risposta a quanti continuano a insinuare dubbi sull'operatività di Regione Liguria e sulla capacità di garantire pieno sostegno agli obiettivi di sviluppo da parte della giunta regionale temporaneamente affidata al vice presidente facente funzione, Alessandro Piana, cui confermiamo massimo appoggio e fiducia. Si rassegni l'opposizione - conclude la nota -. Martedì saremo ancora più fermi e determinati nel respingere ogni attacco strumentale, certi di poter riprendere al più presto la strada insieme al presidente Toti".

Analogo messaggio dal governatore ad interim Alessandro Piana: "Un grande incentivo ad andare avanti quello che arriva oggi dal presidente della Regione dopo l'incontro con l'assessore alla Protezione civile e alle Infrastrutture - scrive Piana -. Questa giunta è compatta e intenzionata a portare avanti il grande lavoro del centrodestra di questi anni. E il confronto di oggi conferma quale sia la volontà di tutti noi: continuare a realizzare quel programma per cui i cittadini ci hanno scelto. Questo sarà un motivo ulteriore per dimostrare la compatezza della maggioranza, rivendicare il suo modello di sviluppo e per respingere la sfiducia verso il presidente".