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Cronaca

Tanta paura e mobilitazione di Capitaneria e Pompieri dopo la segnalazione di una ventenne preoccupata perchè la bagnante non rientrava a riva. Allertati motovedetta della guardia costiera, soccorritori e sommozzatori dei vigili del fuoco
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di Michele Varì

GENOVA - Non un drammatico salvataggio di una bagnante in difficoltà, come apparso subito, ma solo un falso allarme quello avvenuto oggi alle 14.30 nel mare davanti alla spiaggia libera dei giardini di piazzale Rusca, a Quinto: la giovane bagnante che a prima vista non riusciva a tornare a riva era in realtà una abile nuotatrice, una bagnina che si stava godendo una nuotata in mare aperto, forse anche per allenarsi.

Curioso anche il fatto che l'allarme pare sia stato lanciato da un'altra bagnina che non sapeva che quella bagnante fosse una collega: quando l'ha vista uscire in mare e rimanere al largo per oltre un'ora, visto che c'era molto vento e il mare non era calmo, ha pensato che la donna fosse in difficoltà e ha allertato il 112. 

Sul posto l'ambulanza della Pubblica Assistenza Nerviese, il medico del 118, la motovedetta della Capitaneria di Porto e più squadre di pompieri, giunti via mare e via terra, dal distaccamento di Genova Est, e con i sommozzatori e i soccorritori della centrale.

Raggiunta in mare aperto, la bagnina è ovviamente apparsa sorpresa dalla grande mobilitazione, "sto solo nuotando" ha rassicurato, "sto bene sono una bagnina...".

I vigili del fuoco, tirato un sospiro di sollievo, l'hanno comunque accompagnata a nuoto a riva. Poi una stretta  di mano a lei e all'altra bagnina che aveva lanciato l'allarme,  "è stato solo un falso allarme" sanciranno in serata dalla centrale operativa dei pompieri.