Nei giorni scorsi i giudici del Tribunale civile di Imperia hanno omologato la ristrutturazione del debito concordata dalla società con i creditori e oggi l’assemblea straordinaria dei soci ha adottato il nuovo statuto e ha approvato l’aumento del capitale sociale.
La sentenza dei giudici imperiesi, unitamente alle decisioni odierne dell’assemblea straordinaria dei soci, sono accolte entrambe con grande soddisfazione dal commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola che ha dichiarato: "Sono tappe importanti di un percorso che abbiamo intrapreso per salvare la società e per giungere ad una corretta ed equilibrata gestione del servizio idrico integrato. Ora - conclude - possiamo così avviare la fase conclusiva di un procedimento che vuole restituire alla collettività un servizio efficiente".
A breve il via alla gara per far entrare il socio privato che dovrà partire il prossimo 1° di luglio, soluzione a quanto pare inevitabile per salvare l'azienda dal fallimento.