Anche nella storica meta turistica, famosa per il suo muretto, le avverse condizioni metereologiche stanno incidendo negativamente sul flusso di presenze turistiche. A confermarlo lo stesso sindaco Marco Melgrati che, senza girarci troppo intorno, conferma un meno di presenze rispetto allo medesimo periodo dell'anno scorso.
" I nostri turisti, prevalentemente lombardi - spiega - guardano le previsioni del tempo e, in caso di condizioni avverse, decidono di non venire. Purtroppo è così e non si può fare nulla se non destagionalizzare e , nell'immediato, sperare in un recupero nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre".
Anche Alassio come la maggior parte dei comuni del ponente Ligure è 'costretta' a studiare il cosiddetto piano B andando a potenziare l'offerta su outdoor piuttosto che comparto enogastronomico.
" Stiamo proponendo pacchetti con escursioni, gite, visite e enogastronomia per dare un'alternativa a sole, mare e spiaggia. Alassio - conclude -vive di turismo e abbiamo un territorio, compreso l'entroterra, che ha tutte le caratteristiche per essere vissuto 365 giorni l'anno."