Partito dall'aeroporto di Nizza alle 11.16 è arrivato alla barriera autostradale di Ventimiglia alle 13.33. Oltre due ore per percorrere un tratto di strada dove normalmente si impiegano, a velocità consentita, al massimo 45 minuti. A testare le infrastrutture liguri il ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano, bloccato a causa del cantiere all'ingresso della città di confine. Una situazione che noi di Primocanale denunciamo da tempo e che sta mettendo in ginocchio anche il comparto turistico dell'intera Regione.
Raggiungere e ancor peggio attraversare la Liguria è diventata un' impresa eroica, uscirne indenni è da eroi. Un giorno su due le nostre autostrade sono teatro di incidenti, spesso mortali, causati da restringimenti, scambi di carreggiata e cantieri mentre le code chilometriche sono all'ordine del giorno. Costanti.
Una volta arrivato a destinazione, Riva Ligure, perché ospite della rassegna culturale Semi di Zucca, il ministro ha commentato la sua esperienza puntando il dito "sull'immobilismo dei governi precedenti. Salvini - ha precisato - sta lavorando molto bene, sta aprendo molti cantieri. Sono convinto che in questo momento, anche in tema di infrastrutture, stiamo pagando ciò che non è stato fatto in precedenza. Stiamo cercando di accelerare"
Un commento anche sulla decisione dei giudici del Riesame del tribunale di Genova che hanno respinto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari per il governatore Giovanni Toti.
"Ho sempre fiducia nell' azione della magistratura, riconosco il valore e rispetto il valore della Magistratura. Conosco Toti, l'ho conosciuto anche quando eravamo entrambi giornalisti. Per me è una persona perbene che ha fatto bene il suo lavoro sul piano amministrativo per questa Regione. Per il resto la giustizia deve fare il suo corso."
E infine l'auspicio in campo culturale. " La cultura deve fuoriuscire dalla ZTL di alcune grandi città dove vive il tipo antropologico dei radical chic. La cultura deve essere diffusa in tutti i territori, anche nei piccoli centri. Dove c'è cultura la vita è migliore. Fare cultura significa avere un cinema-teatro, un cartellone teatrale annuale, una biblioteca e una sala multimediale in ogni comune. Abbiamo avviato un bando - conclude nell'ambito delle risorse legate ai cinema per ristrutturare cinema e teatri di proprietà dei comuni."