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Cronaca

Il portavoce Mauro Serra: " Ritardi, guasti, disservizi: una follia"
54 secondi di lettura
di Alessandra Boero
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Continuano i disagi per chi è costretto ad intraprendere un viaggio in Liguria percorrendo l'autostrada o la strada ferrata. Dopo i camionisti che minacciano di bloccare l'A10 entro la fine dell'estate, ora ad alzare la voce sono i pendolari ponentini stremati dai continui disservizi lungo la tratta.

"Viaggiare - tuona Mauro Serra portavoce del comitato pendolari - è un'avventura epica. I disagi sono dovuti al materiale ormai obsoleto che circola sul ponente sia per quanto riguarda i treni reginali sia per quanto riguarda gli Intercity. Problemi anche all'infrastruttura - prosegue - quindi imputabili a RFI come ad esempio guasti ai passaggi a livello, tracce assurde, coincidenze, precedenze, incroci: una situazione folle."

Serra aggiunge che la fascia temporale più colpita dai disagi è quella del "tardo pomeriggio, il rientro da Genova a Ventimiglia. Sono anni che chiediamo più attenzione ma soprattutto proponiamo delle soluzioni come per esempio l'introduzione di pochi Intercity tra Torino-Savona-Ventimiglia o  Torino-Alessandria-Genova-Ventimiglia ma  Trenitalia sulle lunghe percorrenze non ci sente.

Tra le proposte inascoltate Serra ricorda anche "una coppia di Intercity in più Milano-Ventimiglia. Ma nulla da fare, orecchie da mercante" conclude.