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Cronaca

A smascherare e arrestare un 55enne italiano sono stati gli investigatori della squadra mobile di Bologna, a conclusione di una delicata attività di indagine.
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di R.P.

BOLOGNA - Lavorava come badante per anziani, ma era ricercato dalla giustizia tanto che doveva scontare quasi 12 anni di carcere per vari reati: dalla truffa, ai furti, fino agli atti persecutori.

A smascherare e arrestare un 55enne italiano sono stati gli investigatori della squadra mobile di Bologna, a conclusione di una delicata attività di indagine. Agli uffici della Questura era infatti arrivata la notizia che quell'uomo, destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dal tribunale di Genova, ultimamente si fosse trasferito a Bologna, dove faceva il badante in zona Massarenti e aveva trovato alloggio presso l'abitazione di un amico.

Ieri una pattuglia lo ha identificato in via Mazzini, avviando subito i controlli di polizia per verificarne l'identità. In breve è emerso che si trattava effettivamente del 55enne ricercato. Nello specifico, il cumulo di pene che deve scontare è di undici anni, nove mesi e otto giorni di reclusione, oltre a una multa di 3.100 euro.

Il 55enne è stato ritenuto autore di una serie di truffe messe a segno a Brindisi e a Imperia fra il 2010 e il 2018, oltre che di atti persecutori commessi nel Genovese.