GENOVA - Operazione della Polizia locale di Genova questa mattina, tra Corso Perrone e piazza Piccapietra: gli agenti, coadiuvati da mezzi e uomini di Amiu, sono intervenuti per sgomberare una tendopoli disabitata e alcuni giacigli di fortuna per il bivacco, diventate da tempo rifugio per senzatetto e tossicodipendenti.
Il primo sgombero è avvenuto in Corso Perrone: la tendopoli era stata segnalata alla Polizia Locale dai residenti della zona. Gli agenti hanno portato a termine con Amiu le operazioni di bonifica e di rimozione di masserizie, tende e giacigli di fortuna, con materassi e lenzuola, che erano stati allestiti dai senza tetto. Al momento dello sgombero non era presente nessuno.
Anche in piazza Piccapietra gli agenti della Polizia Locale hanno trovato giacigli costruiti con cartoni e lenzuola, sporcizia, accumuli di rifiuti, bottiglie di vetro, avanzi di cibo. È stata quindi necessaria, sempre insieme ad Amiu, un'attività di riqualificazione di piazza Piccapietra, in seguito alle ripetute lamentele da parte dei residenti e dei negozianti: un problema di decoro urbano che vede protagonisti persone ai margini della società, che spesso rifiutano l’aiuto dei servizi sociali, e quindi la possibilità di far parte di un percorso di inserimento in strutture protette. L'attività proseguirà anche nei prossimi giorni per mantenere pulite le zone oggetto degli sgomberi di questa mattina, e per tentare il recupero sociale di alcuni dei soggetti individuati, tramite una presa in carico dei Servizi sociali del Comune.
Nei prossimi giorni la Polizia Locale sarà impegnata in un’altra operazione simile sul Varenna. Ma dal Comitato Amici Migranti, in una nota, arriva un appello: "Chiediamo con forza alle istituzioni di procedere agli sgomberi e al necessario risanamento degli ambienti solo dopo aver offerto una dignitosa alternativa alle persone interessate".