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Cronaca

23 casse di frutta e verdura sono stati devoluti alla comunità San Benedetto al Porto
1 minuto e 12 secondi di lettura
di F.S.

GENOVA - Vendeva frutta e verdura da un furgone senza licenza, in una zona dove non è consentito. Nella giornata di giovedì verso le ore 18, gli agenti della polizia locale hanno notato in via Pacinotti, nel quartiere genovese di Sampierdarena, che qualcuno stava vendendo prodotti come frutta, verdura e altra merce a bordo di un autocarro telonato, usato come se fosse un bancone. Sul mezzo erano esposti anche i cartelli con i relativi prezzi dei prodotti.  

Il furgone era parcheggiato in una zona CIV, ossia interdetta alla vendita. Gli agenti si sono avvicinati al mezzo per identificare la persona al di là dell’improvvisato bancone e un altro uomo, anche lui presente all’interno del furgone, di cui si è poi dichiarato esserne l’autista.  

Il venditore, un italiano maggiorenne già noto per violazioni alla legge regionale sul commercio, ha confessato agli operatori della pattuglia antidegrado che in quel momento era sprovvisto della licenza di vendita: ne aveva solo una copia fotografata sul cellulare, che tuttavia non era intestata a lui, bensì a un’altra persona, ossia l’effettivo proprietario dell’autocarro, in quel momento non presente.

Dalle ulteriori verifiche, è emerso anche che la bilancia digitale del veicolo che serviva per pesare la merce era priva di libretto ed etichetta di revisione. Il dispositivo, l'autocarro e la merce è stata sequestrata dagli agenti: 23 cassette di frutta e verdura, in quanto beni deperibili, sono stati devoluti all’ente benefico “Comunità San Benedetto al Porto”.