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Cronaca

Per la prima volta dopo tanto tempo abitanti delle varie associazioni ospitati dal prefetto Cinzia Torraco insieme ai vertici delle forze di polizia, "tutti insieme per ripristinare sicurezza e vivibilità"
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GENOVA - I comitati del centro storico chiamati a raccolta in prefettura per discutere delle emergenze legate alla sicurezza e al degrado dei vicoli.

Il prefetto di Genova Cinzia Torraco in seno al Comitato provinciale per l'ordine pubblico e  la sicurezza pubblica oltre ai politici e ai vertici di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale ha incontrato anche gli abitanti delle varie associazioni nate nella città vecchia, dalla Maddalena a piazza delle Erbe, da via del Campo a Prè.


Ogni comitato ha esposto i propri problemi, dallo spaccio alla prostituzione, dalle rapine alle aggressioni, dalla movida fracassona all'igiene e il decoro, per non tralasciare l'annosa piaga dei bassi usati in modo improprio. Alla fine la promessa che tutti devono fare la propria parte e l'intenzione, sollecitata dal prefetto, a rivedersi periodicamente per fare il punto sulla situazione.

Fra i motivi che hanno portato all'incontro in prefettura i tanti recenti gravi fatti di cronaca avvenuti nelle ultime settimane fra Sottoripa, salita Pollaiuoli e via del Campo, accoltellamenti, spaccio e rapine che stanno esasperando i cittadini e i commercianti della città vecchia.

Nella riunione non sono mancati i toni aspri, come quelli fra Luca Curtaz, portavoce dell'associazione Associazione AMA Abitanti Maddalena, e l'assessore alla Sicurezza del comune di Genova Sergio Gambino che rispondendo all'accusa di militarizzare i vicoli con troppi agenti della municipale è sbottato chiedendo agli abitanti di decidere "se vogliono o non vogliono i controlli in divisa". Nei giorni scorsi gli abitanti della Maddalena si erano riuniti in una partecipatissima assemblea pubblica in cui è stato rimarcato il fallimento delle politiche degli amministratori di palazzo Tursi, "non basta riempire i vicoli di divise per rendere i vicoli vivibili" è stato ribadito.

Christian Spadarotto, portavoce dell'associazione di via del Campo, ha ribadito l'aumento di spaccio e consumo di crack di minori nell'ex ghetto, fra cui ragazze minori che sempre più spesso si prostituiscono per le dosi.

All'incontro, come ha comunicato in serata la prefettura con una nota stampa, hanno preso parte anche la Camera di Commercio, i rappresentanti delle Associazioni di categoria degli operatori economici (Confcommercio, Confesercenti, Associazione Imprese (CNA), Confartigianato e Coldiretti). Presente anche il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù, presenti poi le associazioni dei commercianti “CIV Genovino-San Lorenzo”, “Ripa Maris”, “Balbi Principe”, “Sestiere del Doge”, “Borgo di Prè” e “Porto Antico”, il  “Comitato per Prè”, “San Luca”, “Abitanti Maddalena” e “Via del Campo”.