Derby Genoa Samp: striscione contro Boys Roma dei genoani in piazza Alimonda
Mostrato dagli ultrà in risposta a striscioni esposti dai romanisti al Ferraris e all'Olimpico di Roma, una rivalità che nasce dalla storica vicinanza fra i rossoblu e i tifosi del Napoli, nemici da sempre dei giallorossi
2 minuti e 11 secondi di lettura
di Michele Varì
GENOVA - Altra notte di super controlli della polizia in centro città e in Valbisagno in vista del delicato derby fra Genoa e Samp di stasera. Ultrà genoani e doriani si sono dati appuntamento nella zona dei rispettivi club più importanti, in piazza Alimonda e a Staglieno, limitandosi a urlare slogan contro i rivali.
L'unica novità proprio in piazza Alimonda dove tifosi genoani hanno allestito e mostrato un lungo striscione (foto in alto) non contro i doriani ma contro i Boys della Roma che nell'ultima partita a Marassi durante la partita fra Genoa Roma avevano offeso i genoani mostrando uno striscione (foto in basso) in cui li definivano "pulcinella" accostandoli a Spaccarotella, l'agente che sparò e uccise con un colpo di pistola un ultrà della Lazio.
I romanisti nella partita casalinga con il Verona hanno esposto altri due striscioni contro i genoani rievocando anche alcuni scontri avvenuti a Teano fra le due tifoserie di cui non era mai trapelato nulla. Da qui la risposta ieri sera in piazza Alimonda.
Non solo i romanisti ritengono non degno degli ultrà rubare striscioni in un club non presidiato, come sarebbe accaduto nell'assalto nel club degli ultras doriani di passo Ponte Carrega a Staglieno: dove in effetti per entrare i genoani forzarono la porta del locale, in quel momento vuoto.
Questo fa capire la tensione che ruota a queste vicende e al derby di stasera perché per le regole del mondo ultrà se i rivali bruciano bruciano gli striscioni dei rivali quel club deve poi sciogliersi. E stiamo parlando degli Ultras della Samp, il più importante club blucerchiato.
I romanisti l'anno scorso erano stati vittima di queste leggi non scritte: grazie ad un agguato gli ultrà serbi della Stella Rossa - giunti a Roma a sorpresa seguendo una partita di basket a Milano - gli avevano strappato lo striscione dello storico club Fedayn, che per questo infatti è stato sciolto e sostituito dal nuovo Gruppo Quadraro, dal nome del quartiere di Roma in cui è nato il club.
Nell'ultima partita a Marassi fra Genoa e Roma circa duecento romanisti arrivati in treno a Brignole, contravvenendo agli ordini della Digos, avevano raggiunto Marassi a piedi e non sui pullman scortati, di fatto "violando" la zona adiacente lo stadio. Un altro affronto e un segno di sfida ai genoani. Tifosi romanisti che dopo la partita avevano assaltato i negozi della stazione Principe rubando la merce esposta: su questo sono state avviate indagini da Polfer e Digos.
La rivalità fra tifosi rossoblu e romanisti è datata e nasce dalla storica vicinanza fra genoani e tifosi del Napoli, grandi nemici dei romanisti e per lungo tempo gemellati con i rossoblu.