LA SPEZIA - Dopo il crollo a scuola di una porzione d'intonaco in un'aula dell'istituto Capellini-Sauro (Leggi qui), centinaia di studenti delle scuole superiori hanno animato un presidio di protesta questa mattina, lunedì 30 settembre, davanti al palazzo della provincia della Spezia. Gli studenti, venerdì scorso, erano impegnati in un'attività di laboratorio quando l'insegnante si è accorto del pericolo imminente e ha evitato il ferimento degli alunni che sono rimasti tutti illesi. I detriti hanno invece danneggiato l'impianto di illuminazione, i banchi e alcuni computer.
La protesta
La manifestazione è stata animata da circa quattrocento persone, iscritte non solo all'istituto di via Giacomo Doria ma anche al classico Costa, all'artistico Cardarelli, allo scientifico Pacinotti e altri. Il 26 settembre gli studenti del Fossati-Da Passano avevano indirizzato una lettera alla provincia, dopo un'assemblea straordinaria, per denunciare "numerosissime infiltrazioni d'acqua piovana in molti laboratori, nelle aule, nei corridoi e negli spazi comuni".
Le parole del sindaco
"Le strutture fatiscenti sono una condizione che ci accomuna tutti", ha denunciato una delle studentesse in piazza. Quattro rappresentanti degli studenti sono stati accolti dal sindaco Pierluigi Peracchini. Il primo cittadino ha comunicato che, a seguito di una verifica tecnica effettuata dopo il problema emerso la mattina dell'incidente, non sono state riscontrate crepe, infiltrazioni d'acqua o altri elementi che potessero far presagire un possibile distacco e ha ricordato che nel 2021 era stata svolta una verifica su tutti gli edifici che ospitano scuole superiori. Una parte dell'istituto, in particolare i locali del Blocco ex officina adibiti a palestra e laboratori, è stata chiusa per almeno cinque giorni, fino a mercoledì 2 ottobre, per consentire l'intervento delle ditte incaricate della rimozione del controsoffitto. Questo passaggio è stato necessario per permettere le verifiche dell'intonaco nelle aule e negli spazi con una struttura simile. Inoltre, la Provincia ha avviato un piano di trasferimento temporaneo di alcune classi presso gli spazi degli edifici scolastici provinciali di Viale Carducci, organizzando il trasferimento di banchi, sedie e tutto il necessario per riattrezzare rapidamente gli spazi.