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Cronaca

Indagini sul decesso di un'ottantenne deceduta mentre l'uomo la stava trasportando nella Rsa dove era ricoverata
52 secondi di lettura
di Michele Varì

GENOVA - Dopo averle fatto trascorrere il week end a casa ha chiamato un'ambulanza privata per fare trasferire la compagna di una vita nella Rsa dove era ricoverata, ma la vettura medica giunta davanti a casa, nella zona di Sampierdarena, rimane in panne e così lui, un settantenne, invece di aspettare l'invio di un'altra vettura attrezzata ha caricato la donna, di 86 anni, sulla sua auto e l'ha trasportata nella struttura sanitaria: qui però la compagna è arrivata affaticata e cianotica e pochi minuti dopo è morta.

Sulla tragedia avvenuta l'altro ieri fra Sampierdarena (dove la coppia abita) e Castelletto, dove è ubicata la Rsa, il magistrato di turno ha avviato un'indagine partita dal sequestro della salma dell'anziana, che era affetta da numerose patologie, e della cartella clinica.

L'allarme è stato lanciato dagli stessi gestori della residenza per anziani che dopo avere provato a rianimare l'anziana hanno avvertito il numero unico del 112.

Sul posto con un medico che non ha potuto fare altro che constatare il decesso anche gli agenti delle volanti che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto.

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