È stato arrestato al culmine di una serie di atti ritenuti persecutori ai danni della sua ex, residente nel genovese. È qui che si sono consumati i reati che gli vengono contestati dalla Procura di Genova: stalking e revenge porn. Il 30enne, di origini straniere, è stato fermato ieri dai poliziotti del commissariato Centro e portato nel carcere di Marassi dove è in attesa della convalida di arresto da parte del giudice per le indagini preliminari.
Dall'amore all'incubo
Dall’intesa di coppia al vortice di violenze psicologiche, pedinamenti e botte dopo la decisione della donna di terminare la relazione e la convivenza. Lui che non si rassegna alla fine della storia, giunta inevitabilmente al capolinea, e si presenta al posto di lavoro della vittima, la minaccia e la pedina fino ad aggredirla.
L'aggressione al Porto Antico
Aveva in programma una serata al Porto Antico con le amiche, ma durante la passeggiata si è trovato davanti l'ex che l'ha afferrata per la giacca e presa a pugni. La donna è riuscita a defilarsi ed è stata ricoverata al pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni. Da questo episodio è stato attivato il Codice Rosso con il divieto di avvicinamento alla sua persona e il trasferimento in una casa protetta.
Il video hard inviato all'amico
"Se non torni, finisci male", le ultime parole che l'ex compagno le ha rivolto prima di essere accolta in una struttura per vittime di violenza. Non potendo più raggiungerla con minacce verbali e fisiche, ha deciso di ricattarla inviando a un amico un video intimo realizzato quando stavano assieme. Il giorno dopo sono scattate le manette: l'uomo sarà interrogato domani mattina dal gip per la convalida dell'arresto.