GENOVA - Vico del Filo chiuso per una caduta di calcinacci che, però, a dire dei negoziati non sarebbero mai caduti.
Succede anche questo nel centro storico a due passi dalla cattedrale di San Lorenzo.
Per colpa delle transenne che sarebbero state installate per una serie di disguidi tutti i negozi di vico del Filo, in particolare due boutique, hanno visto quasi azzerare il loro lavoro in uno dei week end autunnali potenzialmente, dal punto di vista commerciale, più importanti vista la giornata di sole primaverile e il notevole afflusso di turisti.
Tanti i disguidi alla base di questo paradosso: il primo fra tutti lo svela l'amministratore del palazzo - che si trova a Ginevra in Svizzera per la nascita di un nipote - e assicura di avere comunicato alla ditta dei ponteggi di "spostare" e tirare un po' più su la veneziana perché a detta della polizia locale la base dei ponteggi non era più stabile. La ditta però, per un difetto di comunicazione, invece di "spostare" ha "smontato" l'impalcatura montata neanche un anno fa per la caduta di calcinacci.
Secondo disguido, il più grave, siccome i ponteggiatori non avrebbero pulito i calcinacci accumulati da mesi sulla mantovana e alla base del palazzo - che è poi il civico 12 di via San Lorenzo - e pure sulla cassetta delle poste di vico San Genesio, quando ieri mattina la postina - così si narra - ha visto la polvere e i pezzi di intonaco sulla cassetta delle lettere ha lanciato l'allarme alla polizia locale del distretto Centro, da qui l'avviso ai vigili del fuoco per una possibile caduta calcinacci dal palazzo.
Insomma, partita la prima errata segnalazione, come un fiocco di neve che diventa valanga, si sono inanellate una serie di notizie non vere che hanno fatto scattare il transennamento di vico del Filo all'angolo di vico San Genesio (dove è sparita pure la targa della strada) e piazza delle Scuole Pie, dove una boutique è stata tagliata completamente fuori dal giro dei passanti e la marea di turisti e dunque niente clienti.
"Qualche cliente è riuscito a passare stamane perchè nella notte qualcuno aveva spostato le transenne, che poi però sono state risistemate davanti al mio negozio" chiosa infuriato il titolare di uno dei due negozi che ha già inviato una serie di pec a mezzo mondo per chiedere conto di quanto accaduto".
Lunedì l'amministratore appena rientrerà in Italia andrà a verificare di persona quanto è accaduto in vico del Filo e, garantisce a Primocanale, "se davvero non ci sono problemi di caduta di calcinacci", come affermano abitanti e negozianti, "chiederò l'immediata a riapertura del vicolo, e rifarò montare a costo zero per gli inquilini la veneziana smontata per errore, da una ditta diversa da quella che ha innescato questa serie di malintesi" assicura.