GENOVA - La fantasia degli spacciatori non ha limiti, i pusher per commerciare la droga adesso sfruttano anche la giungla di lockbox, i lucchetti con il codice segreto utilizzati dai proprietari dei B&B per consegnare le chiavi agli ospiti.
A rivelarlo è Otello Parodi, storico portavoce degli abitanti della città vecchia e referente del Centro Storico per il Comune di Genova, che sottolinea come l'utilizzo dei lockbox per nascondere la droga è già stata denunciata alla polizia.
Spacciare, insomma, non è stato mai così semplice: basta nascondere una dose nel lucchetto, fornire il codice al cliente, che fingendo di essere un turista alla ricerca della chiave dell'appartamento, apre la scatoletta, prende la droga e lascia i soldi.
Parodi ha appreso dell'escamotage monitorando i tanti lucchetti dei B&B della città vecchia, che oltre a deturpare l'estetica della città vecchia e di prestigiosi palazzi tutelati, confermano la crescita abnorme degli affitti brevi che in alcune parti della città vecchia stanno cancellando l'anima dei caruggi: dove per privilegiare i turisti si sfrattano gli abitanti. Chi vuole vivere nel centro storico fatica sempre di più a trovare un affitto a prezzi normali visto che i proprietari per guadagnare di più preferiscono trasformare le abitazioni in b&b.
Avvilisce poi che ci sono stati anche casi di persone sfrattate per fare spazio ai B&B, come è capitato di recente nella zona di via San Bernardo, dove un inquilino non si è visto rinnovare il contratto della casa dove viveva da sempre perchè il proprietario ha deciso di riciclarsi come imprenditore riservando la sua casa ai turisti "mordi e fuggi".
Fra le zone dei vicoli più invase di affitti brevi il Molo, dove i B&B sono stati aperti anche in un basso, un magazzino, e dove ci sono interi palazzo trasformati in alloggi per affitti brevi, di fatto un palazzo "fantasma".