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Cronaca

La tragedia è avvenuta nonostante i familiari siano stati assistiti telefonicamente nel tentativo di rianimarla in attesa dei soccorsi. Forse per sindrome morte improvvisa
1 minuto e 13 secondi di lettura
di Au. B.

SESTRI LEVANTE - Una bimba di poche settimane è morta in casa a Sestri Levante.

A dare la notizia è la Direzione Sanitaria della Asl4. La tragedia è avvenuta nonostante i familiari siano stati assistiti telefonicamente nel tentativo di rianimarla in attesa dei soccorsi.

Dalla Centrale di Lavagna hanno guidato il padre nella rianimazione neonatale, mentre l'automedica, già presente a Sestri Levante per un altro intervento, ha raggiunto l'abitazione in pochi minuti dice la Asl.

"Il medico e l'infermiere dell'automedica hanno provato a rianimare la piccola, ma i ripetuti tentativi sono stati vani. Il decesso è stato dichiarato alle 6.35 per sospetta SIDS, per cui sono stati avviati tutti i protocolli con l'Ospedale Gaslini previsti in questi casi. La Direzione Aziendale dell'Asl 4 esprime il proprio profondo cordoglio e si stringe alla famiglia in questo immenso dolore".

"La sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), nota anche come sindrome della morte improvvisa infantile, oppure, in terminologia comune "morte in culla", è il decesso improvviso e inaspettato di un bambino minore di un anno di età, apparentemente sano - spiega il Direttore Sanitario, Giovanni Andreoli -. La SIDS (dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome) è più frequente tra uno e cinque mesi e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita".

A fine settembre un'altra tragedia, questa volta a Vessalico, paese della Valle Arroscia (entroterra imperiese) dove un neonato di 1 mese è morto a causa di un arresto cardiaco. Anche in quel caso si tratta di un caso di "morte in culla".