GENOVA - I finanzieri del Comando Provinciale Genova hanno sequestrato nei confronti di un soggetto proveniente dal Nord Africa 7.099 etichette, patch e bottoni riportanti marchi riferibili alle più rinomate firme internazionali della moda. L'attività è partita da una preventiva analisi di rischio svolta dalle Fiamme Gialle genovesi attraverso la consultazione delle banche dati in dotazione, finalizzata all'individuazione dei criteri di selezione di soggetti da sottoporre a controllo all'arrivo nello scalo portuale.
Questo ha permesso di individuare un soggetto straniero in arrivo da Tangeri nel porto di Genova che, sbarcato a bordo della propria autovettura, è stato fermato dai finanzieri che hanno effettuato un controllo dell'auto. All'interno dei bagagli del passeggero è stata rinvenuta la merce contraffatta, nascosta tra i suoi vestiti. Tutto il materiale è stato sequestrata, il soggetto denunciato a piede libero per i reati di contraffazione, ricettazione e contrabbando per omessa dichiarazione. La merce era destinata all'industria del falso per la produzione di capi di abbigliamento contraffatti e la successiva immissione nei mercati rionali di tutta la penisola.
Il sequestro si inserisce nel quadro di una mirata intensificazione dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti di merce contraffatta e pericolosa nel porto di Genova, che durante il periodo estivo sono stati sequestrati complessivamente oltre 600 mila prodotti contraffatti e non sicuri.