Sessantadue candeline. Sono quelle che oggi spegniamo in una torta ideale che omaggia la porta di accesso al cielo di Genova: l'aeroporto Cristoforo Colombo che venne inaugurato dall'allora Presidente della Repubblica Antonio Segni il 12 ottobre 1962, giorno della ricorrenza della scoperta dell'America da parte del grande navigatore cui è stato dedicato. La sua è una lunga storia iniziata addirittura all'inizio degli anni trenta con la realizzazione di un idroscalo nel bacino portuale della Lanterna. Alcuni anni dopo si cominciò a studiare la costruzione di un vero e proprio aeroporto con un mega-progetto che prevedeva un complesso sul mare dotato addirittura di tre piste di atterraggio. I lavori iniziarono grazie ad un primo finanziamento del governo di allora, si interruppero durante la Seconda Guerra Mondiale e dopo non furono mai più ripresi.
Con il passare del tempo diventò però sempre più impellente la necessità di dotare la città, diventata all'avanguardia dal punto di vista portuale, industriale e turistico, di una struttura che la connettesse al mondo. In un primo tempo venne presa in considerazione l'idea realizzarlo sulla terraferma, nella zona di Chiavari o nei pressi di Arenzano, ma alla fine prevalse la linea di costruirlo ancora sul mare. Nel 1951 il Consiglio Generale dei Lavori Pubblici approvò il progetto definitivo con una spesa stimata in 12,8 miliardi di Lire.
I lavori cominciarono nel 1954 e nonostante i suoi limiti si costruì sul mare un'opera gigantesca tenuto conto anche del periodo in cui venne realizzata. Per quello che riguardava la struttura centrale si trattava tuttavia soltanto di un insieme di prefabbricati e fa un po’ tristezza pensare che lì furono accolti personaggi come la Regina Elisabetta II in visita ufficiale a Genova o l’astronauta Michael Collins, reduce dalla missione lunare Apollo 11. E’ il motivo per cui diventa fondamentale per la città la data del 10 maggio 1986, quando finalmente fu inaugurata la nuova aerostazione, adeguata ai tempi e dotata di tutte le tecnologie più moderne del tempo. Primocanale seguì in diretta l'intera giornata dell'inaugurazione.