Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

La vittima: " Si è svolto tutto in pochi istanti, mi ha colto di sorpresa"
1 minuto e 30 secondi di lettura
SANREMO - Nel nottata appena trascorsa i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sanremo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un trentunenne sanremese per lesioni a due operatori sanitari, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sanremo.
 
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è giunto al Borea, a seguito di una caduta dal monopattino.
 
" Stavo facendo servizio di dimissioni di un paziente - ha spiegato il dipendente della Croce Verde , aggredito - mai avuto contatti con questa persona- non siamo stati noi a portarlo al pronto soccorso- quando  ad un certo punto si è alzato dalla sedia, io mi sono allontanato, si è riseduto vicino a me, si è rialzato una seconda volta e mi ha sferrato un pugno altezza viso che ho parato con la mano. Una manciata di secondi , un secondo pugno questa volta indirizzato alla mia fronte ma, fortunatamente, anche in questo caso sono riuscito a schivarlo. Poco dopo sono intervenuti i carabinieri".
 
In un primo momento il magistrato di turno non aveva disposto l'arresto per l'aggressore ma, dal momento in cui, lo stesso, dopo mezzora ha aggredito anche un infermiere, le manette sono scattate automaticamente ai suoi polsi . L'uomo, trovato tra l'altro in possesso di 6 grammi di stupefacente, ha violato l'art. 583 quarte del Codice Penale, articolo modificato di recente a tutela del personale sanitario nei Pronto Soccorso degli Ospedali che prevede una sanzione più grave rispetto al più generico reato di lesioni. Dai due ai cinque anni. Consente inoltre l'arresto in flagranza di reato, quando le lesioni vengono cagionate a chi esercita una professione sanitaria nell'esercizio della sua attività o a chiunque svolga attività ausiliare ad essa funzionali.
 
 
Questa mattina l’arresto è stato convalidato e l’indagato è stato per il momento rimesso in libertà avendo ottenuto il suo legale i termini per la preparazione della difesa.