GENOVA - Presidio dei lavoratori portuali anche a Genova in questo mercoledì 16 ottobre. Una manifestazione che riguarda tutti i porti italiani. Già dalle prime ore della mattina è stato bloccato l'accesso ai mezzi pesanti dal varco di San Benigno e Albertazzi a Sampierdarena. Situazione che ha mandato nel caos la viabilità cittadina negli orari di punta anche in considerazione della contemporanea presenza della pioggia che ha fatto aumentare il traffico di veicoli lungo le strade di Genova. Per questo potenziata la presenza delle pattuglie della polizia locale impegnate a regolare il traffico.
Tra le 7 e le 9 del mattino traffico intenso proprio nel nodo di San Benigno, a tratti rallentamenti anche in Lungomare Canepa e sulla Guido Rossa. Intorno alle 11 il presidio ha liberato il blocco ai due varchi portuali che sono stati riaperti al traffico.
L'iniziativa è stata proclamata per "denunciare la crescente militarizzazione dei porti, il traffico di armi e la repressione del dissenso sociale e delle lotte sindacali. Le organizzazioni promotrici, tra cui il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova (CALP) e l’Unione Sindacale di Base (USB), puntano il dito contro l’attuale terza guerra mondiale, che aggrava le condizioni sociali ed economiche di ampie fasce della popolazione". Al centro la questione del traffico d'armi che poi vengono utilizzati nei conflitti in Yemen e Palestina, denunciano i manifestanti.