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Cronaca

2 minuti e 15 secondi di lettura
di r.p.

GENOVA - Con l'allerta arancione dalle ore 9 alle mezzanotte di giovedì 17 ottobre il Comune di Genova ha predisposto tutte le misure di sicurezza da adottare: i cittadini sono tenuti ad adottare i comportamenti di autoprotezione in tutta la città.

In particolare:

all’emanazione dello stato di allerta

  • tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, una radio a pile, una torcia elettrica
  • proteggere con paratie o sacchi di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, garage, seminterrati
  • spostare auto e/o moto in una zona alta non soggetta ad allagamenti
  • I possessori di tagliandi Blu Area A (Foce), B (Foce), C (Bassa Val Bisagno), R (San Fruttuoso) e T (Marassi) che abbiano opzionato le suddette zone come prima scelta, e i possessori dei tagliandi Blu Area FB e FC, in concomitanza dello stato di allerta arancione possono parcheggiare gratuitamente in tutte le zone Blu Area, a partire da 3 ore prima della decorrenza dell’allerta e fino alle ore 12 del giorno successivo della cessata allerta. La disposizione è valida anche per i residenti di via Fereggiano e corso De Stefanis non in possesso del tagliando Blu Area (che dovranno esporre la carta di circolazione, in originale o in copia)

 all'entrata in vigore dell'allerta

  • tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione
  • limitare gli spostamenti, fermarsi in un luogo sicuro evitando le zone della città maggiormente soggette ad allagamenti: sottopassi, strade accanto agli argini di torrenti, ponti, passerelle e in generale tutte le zone più basse della città
  • non accedere o soggiornare in cantine, garage, locali seminterrati o al piano strada, sino alla fine dell’evento e salire ai piani superiori, evitando SEMPRE l’uso dell’ascensore

Per tutta la durata dell’allerta arancione vengono monitorati i principali corsi d’acqua del territorio comunale da parte dei volontari di protezione civile e della polizia locale.

I complessi sportivi pubblici e privati restano aperti e devono osservare le norme di autoprotezione previste dai Piani Interni d’Emergenza dei singoli complessi.

Restano chiusi:

  • i cantieri e gli scavi in alveo
  • il Museo di Storia Naturale Doria e la Lanterna
  • le biblioteche Bruschi, Guerrazzi, Lercari, Servitana, Palasciano, Cervetto, Gallino
  • i centri civici Staglieno e Buranello
  • i sottopassi pedonali
  • i dehors in zone esondabili
  • i mercati all’aperto in zone esondabili 

Divieto di sosta:

  • su entrambi i lati di via Pontetti, fino all’intersezione con il civico 14C di via Isonzo. Rimozione forzata dei veicoli inadempienti
  • via Percy Bysshe Shelley, tratto compreso tra il civ. 161 e l’intersezione con via Monaco Simone e lungo l’asse principale nel tratto compreso fra i civici 15 e 79. Rimozione forzata dei veicoli inadempienti

Vietato il transito pedonale sulla passerella di passo Carlineo sul torrente Chiaravagna.