CAIRO MONTENOTTE - È iniziata la conta dei danni nell'entroterra savonese dove la perturbazione dei giorni scorsi ha fatto esondare diversi torrenti e il fiume Bormida in diversi punti. A Cairo una prima stima parla di milioni di euro di danni. A fotografare la situazione a Primocanale è il sindaco, Paolo Lambertini.
"Il fiume Bormida è uscito nel tratto finale rispetto all'abitato di Cairo, quindi ha travolto l'ospedale con tutta la parte seminterrata è allagata, così come le scuole elementari e tanti edifici privati ma anche aziende che sono sotto il piano strada - spiega il primo cittadino -, cantine, macchine trascinate via dall'acqua. Abbiamo strade interrotte e frazioni isolate, frane e smottamenti.
"La situazione è peggiore di quella dell'alluvione del 1994".
"Ci sono i vigili del fuoco che continuano a lavorare e noi facciamo quel che possiamo, facciamo con le nostre forze, con la polizia locale, gli operai del Comune e i volontari della Protezione Civile".