GENOVA-Sette tonnellate di garze destinate agli ospedali ma anche alla vendita al dettaglio, il problema? Le spacciavano per prodotte in Italia ma erano made in Cina.
I funzionari dell'Agenzia delle dogane hanno fermato il carico nel porto di Genova Pra' e sanzionato l'importatore. La merce riportava diciture fuorvianti che indicavano solo l'indirizzo dell'azienda destinataria italiana, senza alcun riferimento alla produzione in territorio cinese.
Il marchio della società italiana era, inoltre, affiancato dal tipico logo di colore nero riproducente l'immagine stilizzata di una fabbrica che, secondo gli standard ISO per i dispositivi medici, ha il significato di "fabbricante". Prima di commercializzare la merce ritenuta irregolare, dovrà essere apposta sulle confezioni un'etichettatura aggiuntiva con l'indicazione "Made in China".