"E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti". Così il vicepremier sull'aggressione al capotreno di luendì pomeriggio sul un treno regionale all'altezza della stazione di Rivarolo a Genova. "Da parte nostra continueremo a fare il massimo per rendere l’Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra ad esempio l’estensione del servizio di FS Security". Condanna assoluta per la coppia che ha preso a calci e poi a coltellate il lavoratore: "Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate della sinistra e di porti aperti, dobbiamo tornare a regole e buonsenso".
I carabinieri hanno fermato un egiziano di 21 anni e una ragazza italiana di 16 anni per l'accoltellamento del capotreno avvenuto all'ora di pranzo a Rivarolo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il dipendente ha chiesto il biglietto ai due. È nata una discussione e a quel punto il capotreno li ha fatti scendere. Una volta a terra il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte. Il 21 è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale/incaricato di pubblico servizio. Per gli stessi reati la minorenne è stata denunciata.
Vannacci: "Nessuna tolleranza"
"L'aggressione subita oggi da un capotreno delle Ferrovie dello Stato è un atto gravissimo e inaccettabile - commenta Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega - Ancora una volta assistiamo a scene di violenza che colpiscono chi lavora quotidianamente per la nostra sicurezza e per il funzionamento del nostro sistema di trasporti". L'europarlamentare ironizza sulla reazione della sinistra: "La sinistra chiederà la cittadinanza per i responsabili? Dobbiamo mettere fine a questi episodi con misure severe e tolleranza zero verso chi non rispetta le regole e minaccia l'ordine pubblico.
"Non possiamo permettere che episodi come questo diventino la normalità. La sicurezza sui nostri treni e per i nostri cittadini deve essere una priorità. Eppure, mentre noi chiediamo maggiore fermezza, c'è chi è pronto a minimizzare o, peggio ancora, ad aprire le porte: la sinistra ne chiederà la cittadinanza? La sicurezza non è negoziabile".
La solidarietà della Lega: "Ennesima aggressione"
"Esprimiamo la nostra piena solidarietà al capotreno aggredito da due passeggeri di origine nordafricana alla stazione di Rivarolo". Lo scrive in una nota il gruppo della Lega in comune a Genova. "Un semplice controllo di routine che è degenerato in un'aggressione violenta alla richiesta del biglietto, che i due non avevano e che ha portato all'aggressione del capotreno a una scapola e a un braccio e al suo trasporto in codice rosso all'ospedale Villa Scassi. L'ennesima aggressione ai danni di chi stava svolgendo il proprio lavoro per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza di tutti i passeggeri a bordo del convoglio. È inaccettabile che chi lavora al servizio dei cittadini debba temere per la propria incolumità solo perché sta facendo rispettare le regole. Basta con la tolleranza verso chi commette simili gesti verso i lavoratori onesti, i più deboli, i pendolari. Occorrono pene
certe e più severe".
Corradi, a.d. Trenitalia: "La nostra solidarietà al collega"
"È inaccettabile l'aggressione subìta dal capotreno di Trenitalia avvenuta a Genova durante lo svolgimento del proprio lavoro, nel corso delle consuete attività di controlleria. Fin da subito siamo stati a stretto contatto con il personale medico che lo ha assistito dopo l'aggressione. Esprimiamo la nostra solidarietà al collega e lavoriamo quotidianamente per garantire la sicurezza di lavoratori e viaggiatori affinché questi episodi non si ripetano". Così l'amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, in una nota.
Pd: "Non si può aspettare, subito interventi immediati"
L'ennesima aggressione al personale dei treni "impone una forte riflessione sulle misure di sicurezza a tutela del personale che lavora sui convogli. Quanto accaduto è un fatto gravissimo. Non è più possibile aspettare. Servono interventi immediati a tutela dell'incolumità del personale che non può essere esposto a continui pericoli che mettono a rischio la loro stessa vita. Il Pd Ligure esprime massima vicinanza al capotreno e ai suoi familiari". Così il segretario del Pd Liguria Davide Natale e Simone Ziglioli, responsabile lavoro PD Liguria, dopo l'aggressione al capotreno nei pressi della stazione di Genova Rivarolo.
Serracchiani,Pd: "Salvini non si limiti alla solidarietà, si assuma responsabilità"
"Ancora un'aggressione al personale ferroviario, stavolta si tratta di un capotreno della linea regionale Genova-Busalla, un atto gravissimo che denuncia una situazione esasperata. Ma qui arriva l'ulteriore, grottesco, problema: chi è responsabile dei Trasporti e quindi anche delle condizioni in cui lavora il personale, cioè il ministro Salvini, si limita a inviare comunicati di solidarietà. Pensi piuttosto, Salvini, ad assumersi le proprie responsabilità su ciò che gli compete, invece di pontificare quotidianamente su tutto". Lo dichiara Debora Serracchiani della segreteria del Pd