GENOVA-Era un giovane marocchino residente a Isola del Cantone a guidare l'auto che con il suo sorpasso azzardato ha fatto perdere il controllo del motorino a Michele Dervishaj, 19enne morto domenica sera dopo due giorni di coma a causa delle ferite riportate dopo essersi schiantato contro un muro in via Rivarolo, a Genova.
Genova, morto 19enne dopo incidente in moto-LA NOTIZIA
Lo hanno individuato gli agenti della polizia locale, in seguito agli accertamenti condotti dagli istanti appena successivi al tragico incidente. Intorno alle 22, il personale del Nucleo di Infortunistica Stradale è tempestivamente intervenuto sul luogo dell’accaduto per i rilievi del fatto, acquisendo immediatamente le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto. Nei fotogrammi, oltre allo scooter di Dervishaj, appariva contemporaneamente anche un’auto: una Renault Clio grigio metallizzato, con i fanali anteriori e posteriori destri rotti, colta nell’atto di sorpassare un’altra automobile. Da quei fotogrammi, tuttavia, era impossibile vedere la targa del mezzo che si era dato alla fuga dopo lo schianto del giovane in sella allo scooter.
Gli agenti hanno acquisito i filmati di tutte le telecamere di sorveglianza (pubbliche e private) nel tratto compreso tra Via Cantore (altezza svincoli autostradali) e il luogo dell'incidente per proseguire fino all’imbocco del casello autostradale di Genova Bolzaneto. Per una ricerca ancor più capillare sono state richieste anche le immagini rilevate da apparecchiature a bordo dei mezzi Amt in transito sulla linea 7 e eventuali immagini registrate da auto pubbliche in transito sul tratto. La ricerca ha dato esito positivo: gli agenti hanno individuato la targa della Renault Clio.
Genova, schianto in moto a Rivarolo: grave ventenne-LA TRAGEDIA
Ieri, 21 febbraio, gli agenti della polizia locale si sono recati a Isola del Cantone, Comune di residenza del proprietario dell’autovettura. Per coincidenza, poco dopo il loro arrivo, hanno notato l’auto in transito. Quando il mezzo è stato parcheggiato, gli operatori si sono avvicinati al conducente, che ha detto essere il figlio della proprietaria del veicolo. Dopo aver esaminato la macchina ed aver riconosciuto le caratteristiche dell’auto coinvolta nell’incidente di via Rivarolo come il modello e il colore, fanali guasti, una traccia nera sulla fiancata sinistra che poteva essere compatibile con un contatto con il motociclo condotto da Michele Dervishaj, gli agenti hanno dato notizia degli sviluppi delle ricerche al procuratore titolare delle indagini. Il figlio della proprietaria della Renaut Clio, E. A. A., è stato pertanto interrogato in presenza di un ufficiale di polizia giudiziaria dei Carabinieri di Isola del Cantone. Dall’interrogatorio sono emersi elementi di colpevolezza. Il giovane dovrà quindi rispondere di omicidio colposo e omicidio stradale con omissione di soccorso. L’automobile è stata posta sotto sequestro.