Mattinata di traffico in centro a Genova per il corteo dei giovani di Osa e Cambiare Rotta, il secondo atto del "No Meloni Day". Da piazza Corvetto passando per via Santi Giacomo e Filippo, via Serra, via Fiume, via XX Settembre e piazza De Ferrari: una manifestazione sull'onda delle proteste nazionali, in occasione della giornata internazionale dello studente prevista per domenica 17 novembre. 'No Meloni Day - contro guerra, repressione e sfruttamento' e 'No Ddl 1660', sono stati i due striscioni srotolati alla testa del corteo contro tra l'altro il nuovo disegno di legge in materia di sicurezza pubblica.
Il percorso del corteo e il traffico in città
Mattinata di traffico e modifiche a Genova dove la polizia locale ha iniziato a chiudere strade intorno alle 8:45, in previsione del corteo partito poi alle 9. L'appuntamento in piazza Corvetto dove c'è stato un presidio per ricordare le motivazione dello sciopero, poi il corteo che ha mandato in tilt il traffico cittadino.
Le motivazioni della manifestazione
Gli studenti hanno puntato il dito contro l'edilizia fatiscente, i costi elevati degli studi, il PCTO che considerano sfruttante, i presidi manageriali autoritari e una scuola che non emancipa. Questi problemi sono visti come parte di un presente insoddisfacente, mentre il "futuro si presenta con precarietà, assenza di prospettive e guerre che la società e il sistema educativo attuale sembrano consegnare". Il ministro Valditara è stato criticato per aver aggravato la situazione, aumentando le ore di alternanza e accelerando una direzione antidemocratica della scuola. Gli studenti sottolineano che la riforma del voto in condotta e le nuove linee guida per l'educazione civica rappresentano un approccio repressivo e ideologico. Il 15 novembre, intendono esprimere una forte opposizione alla visione scolastica del ministro Valditara e al governo attuale, sostenendo che la scuola progettata dal ministro riflette le politiche antipopolari e reazionarie del governo.