Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

1 minuto e 4 secondi di lettura
di Alessandra Boero
Il tuo browser è obsoleto.

Non si placa ad Imperia la protesta degli studenti del Liceo Vieusseux legata al trasferimento, previsto dopo le festività natalizie,  degli alunni che frequentano il Classico.

La struttura in oggetto, chiusa un decina di anni fa per motivi di sicurezza, è ora pronta a riaccogliere gli alunni. Dopo assemblee, incontri in comune e cortei di protesta, ieri pomeriggio un sopralluogo al De Amicis da parte del sindaco Claudio Scajola con una delegazione di ragazzi.

"I lavori sono stati fatti molto bene, è una struttura rinnovata e bella ma - dichiarano i ragazzi - siamo comunque contrari al trasferimento a metà dell'anno scolastico. In corso ci sono progetti triennali che vanno rispettati. Non capiamo perché non si possa posticipare a settembre 2024." 

" Perché - precisa il sindaco - non possiamo buttare via i soldi pubblici e continuare a gravare su spazi e attività dell'Istituto Ruffini,  'occupato' in parte degli alunni del Classico".

Una situazione complessa che ha visto scendere in campo anche genitori e docenti, questi ultimi più volte hanno dimostrato la loro contrarietà legata anche a motivi logistici e organizzativi, oltre che ad un disagio psicologico per i ragazzi obbligati ad allontanarsi gli uni dagli altri".

A fine sopralluogo, Scajola, pur rimanendo sui suoi passi ha comunque garantito che farà il possibile affinché i disagi siano limitati.