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Cronaca

I retroscena del duplice accoltellamento di Sampierdarena: un dominicano indagato per tentato omicidio, due connazionali per concorso dello stesso reato, ancora grave uno dei due feriti
1 minuto e 33 secondi di lettura
di Michele Varì

Hanno massacrato a sediate e tentato di uccidere a coltellate due persone solo perché sospettavano che gli avessero rubato un telefonino: è questo l'assurdo movente della sanguinosa aggressione avvenuta domenica mattina in piazza Barabino a Sampierdarena di tre dominicani nei confronti di due marocchini, poi colpiti a coltellate da uno dei tre sudamericani. Quest'ultimo non soddisfatto di avere feriti i due a colpi di sediate è andato in auto a prendere un coltello e freddamente ha colpito prima uno in modo superficiale e poi l'altro alla schiena, a cui ha procurato ferite gravi tanto che il magrebino è salvo solo perché sottoposto a delicato intervento chirurgico all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.

Incastrati dalla squadra mobile

La ricostruzione dei fatti è stata effettuata dagli investigatori della squadra mobile intervenuti in piazza Barabino subito dopo i colleghi delle volanti e gli operatori del 118. I tre dominicani rischiano il fermo e il processo per reati gravi: tentato omicidio per l'accoltellatore, e concorso in tentato omicidio per gli altri due, fra cui c'è una donna.

Lite per la sparizione di un cellulare

La lite è scoppiata all'interno di un kebab dopo il furto del telefono, ma è proseguito poi in due tempi fuori con le coltellate, il cellulare non è stato rinvenuto addosso ai due feriti tanto che si ipotizza possa essere stato preso da un loro amico riuscito a scappare dalla zona.

L'allarme alle 7 del mattino

L'allarme lanciato alle 7 del mattino da alcuni passanti perché c'erano delle persone ferite e insanguinate in strada. Il ferito più grave ha sui 30 anni, l'altro avrebbe 25 anni. Il 118 ha inviato sul posto l'automedica Golf 4 e un'ambulanza della Croce d'Oro di Sampierdarena.


L'altro accoltellamento a Rivarolo

Quello di Sampierdarena è il secondo accoltellamento nel giro di 24 ore a Genova. Sabato 7 dicembre 2024 un uomo è rimasto ferito da una coltellata in via Jori, a Certosa, dopo essere intervenuto per difendere una donna durante una violenta lite di coppia. 

 

 

 

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