GENOVA-Un iphone e un ipad rubati e poi ritornati ai proprietari. Sono stati due gli episodi particolari in cui la polizia è riuscita a trovare e riconsegnare al proprietario due device elettronici, uno in cui un 24enne si è "tradito" perchè sopraffatto dall'ansia durante un normale controllo, l'altro dove un 40enne è entrato in una macelleria chiedendo di pagare con l'ipad, al rifiuto del titolare se ne è andato lasciando lì l'oggetto.
Il 24enne è stato fermato per un controllo mentre si trovava nei pressi dell’ingresso di un hotel ed è parso agli agenti eccessivamente agitato tanto da proferire frasi sconnesse. Dopo ulteriori controlli i poliziotti hanno scoperto che addosso nascondeva un coltello con impugnatura ad anello ed un Iphone 7, sprovvisto di scheda telefonica, di cui non ha saputo spiegare il possesso. Nonostante la galleria delle immagini risultasse vuota, i poliziotti hanno recuperato delle foto cancellate di recente: tutte di torte, da cui sono risaliti al proprietario del telefono, titolare di una pasticceria, che aveva denunciato il furto il giorno prima.
Il secondo intervento è stato qualche ora dopo presso una macelleria di via della Maddalena, dove un uomo a cui era stato rubato un Ipad poco prima, aveva geolocalizzato il suo dispositivo tramite l'app "Trova il mio iPhone". Gli operatori giunti sul posto hanno visto l'Ipad appoggiato sopra il banco del negozio. Il macellaio ha spiegato che pochi attimi prima era entrato un cliente che pretendeva di pagare la merce acquistata con l'oggetto in questione, al suo rifiuto, lo sconosciuto si è allontanato lasciando comunque l'Ipad nel negozio. I poliziotti hanno fermato il 40enne che si trovava ancora all'esterno del locale.