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Cronaca

L'incidente poco prima delle 3 di notte a Pra'. L'uomo travolto da una ralla, è morto sul colpo
5 minuti e 4 secondi di lettura
di Andrea Popolano

Si chiamava Giovanni Battista Macciò ma era conosciuto come Francesco il portuale morto questa notte in un incidente avvenuto al Terminal Psa di Genova Pra'. Macciò, di 52 anni, è stato travolto da una ralla, un trattore che traina i semirimorchi in porto, ed è deceduto sul colpo. Lascia una moglie e un figlio.  

Ferito il collega, G. C. di Moconesi, che si trovava alla guida del mezzo pesante, sottoposto in mattinata ad alcool test, a cui è risultato negativo. Si tratta di un 46enne che è stato sbalzato fuori dal veicolo dopo l'incidente. Ha riportato un trauma alla colonna vertebrale e al cranio ma non è a rischio paralisi. Immediatamente soccorso dal personale sanitario è stato trasferito in gravi condizioni all'ospedale San Martino di Genova. 

Il sindacalista del porto: "Ci ammazzano tutti i giorni"

La vittima schiacciata contro un container

La tragedia si è verificata intorno alle 2,40 all'interno dell'area portuale del Psa di Pra'. Sul luogo sono intervenuti gli uomini della guardia costiera, gli agenti della polizia e gli ispettori della Asl. Avviate le indagini per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Da quanto ricostruito risulta che la vittima stesse controllando dei sigilli di un container quando è stato investito e schiacciato dalla ralla contro il container. Il mezzo era guidato dall'uomo ora ricoverato all'ospedale, sarebbe stato lui, forse per un colpo di sonno, a colpire un'altra ralla, la stessa che avrebbe poi schiacciato Macciò contro il container.

"Una persona bravissima, lo conoscevo molto bene come la sua famiglia. Abitava nella frazione di Missano, via dell'Abbazia, era qua da tempo. Sempre disponibile e circondato da amici. Mi stringo alla moglie e a suo figlio" racconta Giovanni Collorado, sindaco di Castiglione Chiavarese, dove la vittima abitava. 

Lavoratori portuali in sciopero chiudono varco Etiopia

Dopo la tragedia i lavoratori portuali hanno deciso di manifestare in segno di lutto. Solidarietà al collega che ha perso la vita, ai suoi familiari e al collega rimasto ferito. Chiuso l'accesso di varco Etiopia con conseguenze al traffico in Lungomare Canepa e sulla Guido Rossa. Vista le tragedia le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto 24ore di sciopero per tutti i lavoratori dell'ambito portuale. 

Il porto rimarrà chiuso per lutto 

Il terminal Psa del porto di Genova, dove è avvenuto l'incidente mortale, spiega che poco "prima delle 3 di questa notte si è verificato un grave incidente in una delle squadre della Compagnia Unica avviate al lavoro in piazzale al terminal di Pra': per cause ancora da accertare, il conducente di una ralla ha improvvisamente sterzato e colpito in modo violento un altro mezzo operativo. L'impatto ha provocato la morte di un addetto checker e il ferimento di un altro conducente, attualmente ricoverato in codice giallo". Tutti i lavoratori coinvolti sono operatori della Compagnia Unica. Le Autorità stanno conducendo le indagini per verificare le dinamiche dell'incidente e hanno richiesto i test del caso al conducente del mezzo. I dipendenti del terminal e tutto il management si stringono al dolore della famiglia: il porto rimarrà chiuso per lutto.

Il lavoratore vicino ai famigliari delle vittime del crollo di ponte Morandi

"Oggi è un giorno di lutto per tutta la città, per tutto il paese, di grande lutto per il nostro Comitato, uno di noi ha perso la vita stanotte durante il suo lavoro, una persona buona, una grande persona" scrive sui social il Comitato Parenti vittime crollo ponte Morandi. Macciò era amico di Claudia Possetti e Claudia Vittone, e collega di Andrea Cerulli. "Era un uomo che con la sua famiglia è stato vicino in modo particolare alle nostre famiglie fin dal 14 agosto 2018 - continua il post -, era con noi sempre ogni 14 agosto, era con noi domenica per l’inaugurazione del Memoriale. Siamo sconvolti e siamo vicini con tutto il cuore a Roberta e Lorenzo. Un giorno che non sarebbe mai dovuto arrivare, un’altra morte sul lavoro che non ha senso".
 

I sindacati: "Ci interroghiamo sulle falle del sistema portuale"

Cgil Cisl Uil Genova e Liguria condannano l'ennesima tragedia sul lavoro "che tocca oggi un territorio già martoriato da 20 morti nei primi dieci mesi del 2024.
Questa volta è accaduto a Genova in porto, al terminal Psa Gp, dove questa notte ha perso la vita un uomo di 52 anni investito da una ralla mentre un altro, infortunato,  è stato portato al San Martino di Genova. In questi momenti concitati, in cui la comunità del lavoro è sconvolta da una tragedia di questa portata, sono state proclamate 24 ore di sciopero dalle categorie dei trasporti Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti. Nell'attesa di conoscere la dinamica dell'incidente ci interroghiamo sulle falle del  sistema di sicurezza portuale che ha coinvolto due lavoratori. Sul tema della sicurezza sul lavoro occorre rimettersi al tavolo istituzionale per individuare le azioni ulteriori da mettere in campo per garantire la sicurezza in ambito portuale per evitare infortuni in un settore delicato attraversato da molteplici dinamiche. 
Inoltre, per Cgil Cisl e Uil occorre superare il commissariamento dello scalo genovese e procedere subito con la nomina di un nuovo Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che garantisca governo e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori del porto".
 

Il cordoglio del presidente di Regione Marco Bucci 

"Con profondo dolore apprendiamo la notizia dell'incidente mortale avvenuto questa notte al terminal Psa di Pra', che ha causato la tragica perdita di un operaio della Culmv e il grave ferimento di un altro lavoratore. A nome mio e di tutta la Giunta regionale, desidero esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi della vittima e augurare una pronta guarigione al lavoratore ferito". Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci in merito alla tragedia avvenuta nel porto di Genova. "Ogni vita persa sul lavoro è una ferita profonda per la nostra comunità e un monito affinché tutti, istituzioni e parti sociali, intensifichino gli sforzi per garantire condizioni di sicurezza sempre più efficaci. Proprio per questo siamo pronti a riunire già nelle prossime ore i sindacati regionali e di comparto e le associazioni datoriali. Regione Liguria si stringe ai famigliari e ai colleghi dell'operaio scomparso, condividendo il dolore di una tragedia che colpisce non solo il porto di Genova, ma l'intero tessuto sociale della Liguria".

 

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