La tragedia a luglio dell'anno scorso al lago di Giacopiane 

Quel giorno Zolezzi si era tuffato nel lago senza fare più ritorno. Dopo un'ora il suo corpo, ormai senza vita, era stato ritrovato dai soccorritori. Il lago di Giacopiane è un bacino artificiale, attorno alle rive si trovano i cartelli di divieto di fare il bagno e quelli che annunciano la presenza di sabbie mobili. L'uomo si sarebbe fatto un bagno e probabilmente per tornare a riva avrebbe messo i piedi su una massa di fango che lo ha inghiottito.