GENOVA-Doppio tentativo di furto sventato nello stesso giorno a Genova. Nel pomeriggio di ieri un uomo ha rubato due videogiochi nell'apposito reparto del negozio, rompendo la custodia di protezione per disattivare le barriere antitaccheggio, è scappato verso la stazione di Genova Brignole ma è stato fermato dalla polizia locale. Poche ore dopo sempre gli agenti hanno fermato un 16enne che aveva provato a rubare dei vestiti da un negozio di Sampierdarena.
Il fatto risale a giovedì 24 febbraio. Un addetto alle vendite di un negozio di piazza della Vittoria ha notato un uomo frugare, con fare sospetto, nell'espositore dei videogames, per poi raccogliere un gioco, danneggiare la custodia protettiva antitaccheggio e infilarlo nella giacca. L'addetto ha avvisato il direttore dell'esercizio che ha avuto conferma del furto visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza interne al negozio. Nel frattempo, l'uomo aveva raggiunto l'uscita, complice la mancata attivazione delle barriere antitaccheggio.
Sul posto è arrivata una pattuglia del Nucleo Reati Predatori, avvisata dell’accaduto dal personale. Gli agenti, su indicazione degli addetti del negozio, si sono messi sulle tracce dell’autore del reato, che si era incamminato nella direzione della stazione ferroviaria. Una volta fermato, lo hanno condotto agli uffici della Polizia Locale di piazza Ortiz per l'identificazione. Si trattava di un genovese di 38 anni con precedenti di polizia. Indosso, oltre ai due videogiochi sottratti al negozio di elettronica per un valore complessivo di 100 euro, gli è stato trovato un involucro contenente 0,2 grammi di cannabis, sequestrato dagli agenti. L'uomo è stato arrestato per tentato furto aggravato dalla violenza sulle cose.
Sempre ieri, gli agenti del distretto 2-Centro Ovest della Polizia Locale, su segnalazione dei titolari di un negozio di via Avio, hanno provveduto a seguire e a fermare un giovane di 16 anni, di origini paraguaiane, che aveva rubato dei vestiti. Il giovane è stato accompagnato negli uffici di piazza Ortiz per l'identificazione. Del fatto è stata avvisata la magistratura minorile, che ha disposto l’affidamento a una persona indicata dalla madre del ragazzo, la quale non si trova in Italia. Il ragazzo dovrà rispondere di furto con destrezza. Gli agenti stanno cercando di individuare anche il presunto complice, che pare abbia agito con il minore.