Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

Il sequestro arriva giusto qualche giorno prima di Capodanno e dopo l'ultimo triste caso di un incidente che ha visto un giovane perdere una mano
1 minuto e 29 secondi di lettura
di Aurora Bottino

Un maxi sequestro dei cosìdetti "botti" di Capodanno fatti in casa e assolutamente illegali questa mattina a Genova, nel ponente genovese, dove in un'abitazione sono stati rinvenuti dai poliziotti quasi 100 fuochi d'artificio di diverso tipo. La merce veniva probabilmente confezionata artigianalmente e conservata senza alcuna cautela: dalle prime informazioni sembrerebbe che i botti siano arrivati, tramite corriere, da Torino. Il sequestro arriva giusto qualche giorno prima di Capodanno e dopo l'ultimo triste caso di un incidente che ha visto un giovane perdere una mano dopo l'esplosione di un petardo

L'incidente a Campomorone e il giovane a cui hanno amputato una mano

Rimane ricoverato all'ospedale il ragazzo di 19 anni che nella notte della Vigilia, intorno alla mezzanotte, si è visto esplodere un petardo in mano. Il giovane, che al momento dell'esplosione si trovava in piazza Guglielmo Marconi a Campomorone, è stato soccorso dal 118 e trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova. Al 19enne è stata amputata la mano e a causa dell'esplosione ha riportato un trauma cranico e diverse ustioni al viso e al corpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso.

Fuochi d'artificio e petardi, i consigli degli artificieri per evitare incidenti

Piacciono a molti ma si devono usare in modo responsabile e consapevole. Solo così si possono usare in sicurezza i fuochi d'artificio ma anche i petardi e tutti quegli esplosivi che rientrano sotto la definizione di botti di capodanno. Intanto a Genova è prevista un'ordinanza che ne vieterà l'uso se non in determinati luoghi (come l'anno scorso), ma è sempre meglio ascoltare i consigli che come sempre gli artificieri della polizia di Stato elargiscono prima della grande festa.

Iscriviti al canale di Primocanale su WhatsApp e al canale di Primocanale su Facebook e resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria