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Cronaca

Il tentativo di oscurare il portale del sito del trasporto pubblico genovese è stato bloccato dalla cybersicurezza aziendale e dalla polizia postale
1 minuto e 11 secondi di lettura
di Aurora Bottino

Hanno tentato un attacco contro il sito genovese di Amt gli hacker filorussi che dalle prime ore della mattina di sabato 11 gennaio stanno creando il caso su decine di siti istituzionali italiani. A rivendicare l'assalto, ancora una volta, è il collettivo filorusso NoName057 che sui suoi canali Telegram mette in relazione l'offensiva con l'incontro con Vladimir Zelensky nel quale "il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha confermato il sostegno globale a Kiev" e ribadito che "l'Italia aiuterà l'Ucraina a raggiungere una pace giusta e duratura".

Gli hacker hanno provato a oscurare il sito ma non ci sono riusciti 

Un tentativo, un attacco dimostrativo, che però non ha portato risultati. Non ci sono stati problemi infatti questa mattina sul sito di Amt e nemmeno sulla App perché il colpo è subito stato bloccato dalla cybersicurezza aziendale. Al momento sono in corso le indagini della polizia postale.

Tra i target dell'attacco si registrano anche i siti dei ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo economico, quello della Marina militare e quelli di altre linee di trasporto pubblico locale: diversi, come quello di Amt, sono consultabili, altri no. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale sta monitorando l'attacco, garantendo tutto il supporto tecnico necessario agli obiettivi dichiarati. Tutti i siti target stanno tornando alla normalità. 

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