Le pattuglie della polizia di stato di Genova hanno arrestato due 16enni magrebini privi di documenti per furto aggravato su dieci auto posteggiate denunciandoli inoltre per possesso di segni distintivi contraffatti e possesso di armi od oggetti atti ad offendere.
Notati mentre forzavano un finestrino
E' successo alle due di venerdì notte in Corso Perrone, nella zona di Campi. Gli agenti della volante dell’UPGSP in transitato in Corso Perrone hanno notato i due giovani, vestiti di scuro ed incappucciati, mentre cercavano di forzare un finestrino di un furgone in sosta. Vistisi scoperti, i due, hanno intrapreso una fuga verso via Rolla, costringendo gli operatori ad un inseguimento a piedi e in auto.
Hanno provato a nascondersi fra le auto
I ragazzi sono stati raggiunti e fermati all’interno di un parcheggio, dove hanno provato a nascondersi tra le auto in sosta. Si tratta di un marocchino e di un egiziano, addosso avevano numerosi oggetti, alcuni trafugati da autovetture in sosta, tra i quali: due paia di occhiali da sole, diversi telecomandi, un mazzo di chiavi, due alamari per uniforme, bigiotteria, quattro coltelli, un bisturi, alcune torce, un arnese atto allo scasso ed un martelletto frangivetro in dotazione all’Amt.
Rintracciate sette delle dieci vittime dei furti
Le verifiche avviate dagli agenti hanno poi accertato che veicoli danneggiati e rovistati sono dieci, sette invece i proprietari rintracciati e svegliati in piena notte che hanno riconosciuto e sono rientrati in possesso dei loro oggetti. I due 16enni, già con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, sono stati condotti presso il Centro di prima accoglienza per minori via Frugoni.
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