Non indossano la divisa da supereroi ma quella di una pubblica assistenza. In questo caso si chiamano Mara e Nicholas e hanno riportato la speranza in una famiglia disperata. I due soccorritori della Nuova Squadra Emergenza, ieri pomeriggio, hanno notato un anziano che vagava in stato confusionale nella zona di Brignole. Il loro sguardo attento e professionale gli ha fatto suonare il campanello d'allarme. Invece di procedere oltre, hanno deciso di avvicinarsi e verificare le condizioni dell'uomo.
Dal sospetto al soccorso
Mara e Nicholas hanno gentilmente invitato l'anziano sull'ambulanza 827, accorgendosi subito che si trattava di una persona disorientata e probabilmente dispersa. Le loro procedure di routine si sono trasformate in un intervento cruciale che avrebbe presto ricongiunto l'uomo alla sua famiglia.
Il lieto fine
Dopo pochi minuti, grazie alla polizia, è scattata l'identificazione: l'anziano era proprio la persona che una famiglia stava cercando disperatamente da 48 ore. La macchina dei soccorsi si è immediatamente attivata, permettendo il rapido ricongiungimento con i parenti in forte apprensione.
Professionalità e cuore
La storia di Mara e Nicholas sottolinea l'importanza del lavoro dei soccorritori, che non si limitano a un semplice servizio di emergenza, ma svolgono un ruolo fondamentale di presidio sociale e umano sul territorio.
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