Una lettera con la richiesta formale di attivazione immediata dell'esenzione dal pedaggio autostradale tra i caselli di Brugnato e La Spezia per le imprese e i residenti di Borghetto di Vara e dei Comuni limitrofi a seguito della nuova chiusura della statale Aurelia a seguito del maltempo con l'allerta rossa di lunedì e martedì scorsi. L'ha inviata l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone al Ministero dei Trasporti in accordo con Anas e sentiti i referenti di Concessioni del Tirreno.
La frana era avvenuta a ottobre 2024
Il tratto chiuso a seguito delle piogge è oggetto di un intervento strutturale da parte di Anas con un investimento di 1,5 milioni di euro per costruire una scogliera sull'argine del fiume Vara, evitando così l'erosione del terreno sottostante la carreggiata. La frana era avvenuta a ottobre 2024: subito era scattata la chiusura, seguita poi dalla riaperta con un senso unico alternato proprio in concomitanza con l'inizio dei lavori di consolidamento strutturale da parte di Anas, con le ruspe dell'alveo del fiume Vara per eliminare l'ansa creata dai detriti che spinge l'acqua a lambire la strada. Le ultime piogge molto intense hanno determinato un innalzamento del livello del fiume con l'ulteriore deteriorato del corpo stradale della statale.
Nei prossimi giorni una nuova ondata di maltempo
"Nei prossimi giorni è prevista purtroppo una nuova ondata di maltempo - spiega Giampedrone - per cui il nuovo intervento di rinforzo già avviato durerà più tempo di quanto previsto inizialmente. È evidente che a fronte di questa chiusura, che si protrarrà per diversi giorni, sia indispensabile andare incontro alle esigenze di cittadini e imprese che ringrazio per la collaborazione fin qui dimostrata e che certamente non possono sopportare a lungo gli ulteriori costi obbligati, considerata che l'unica alternativa all'Aurelia per raggiungere il capoluogo è, appunto, l'autostrada A12". L'assessore Giampedrone conclude: "Auspico una risposta rapida con il via libera all'avvio dell'esenzione entro al massimo 48 ore, nelle more del perfezionamento delle procedure burocratiche".