La sera del 31 gennaio i militari dell’aliquota operativa della compagnia di Sestri Levante hanno svolto un servizio in borghese a Cogorno, finalizzato alla repressione dei reati predatori, in particolare, dei furti in villa. Ieri sera i militari hanno notato un’auto che si aggirava per le vie residenziali con fare sospetto, con a bordo tre uomini.
Il servizio
Con l’ausilio di una pattuglia dell’aliquota radiomobile e della stazione dei carabinieri di Lavagna, prontamente sopraggiunte, i militari operanti hanno cercato di sottoporre il veicolo a controllo, ma alla vista delle forze dell’ordine, anziché fermare la corsa, ha proseguito a elevata velocità in direzione di Lavagna nel tentativo di darsi alla fuga.
La fuga
Inseguiti dai carabinieri, i tre malviventi hanno infine abbandonato l’autovettura vicino al porto di Lavagna, dividendosi a piedi per le vie del centro storico. Un 30enne di origini albanesi è stato immediatamente fermato con addosso vari strumenti atti allo scasso nonché uno zaino contenente 9mila euro in contanti e vari effetti personali che erano stati appena sottratti da un’abitazione privata a Cogorno in cui i malfattori si erano introdotti tramite forzatura della porta di ingresso.
Arresti
I due complici - di 35 e 40 anni anche loro albanesi - sono stati invece rintracciati poche ore dopo a Casarza Ligure, nell'abitazione di un connazionale da cui si erano rifugiati per sottrarsi alle indagini. La refurtiva è stata immediatamente restituita all’avente diritto, mentre i tre odierni indagati sono stati dichiarati in stato di fermo e portati nel carcere Marassi di Genova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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