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Cronaca

L'assalto ieri mattina a Fegino: bottino di 10 mila euro
2 minuti e 19 secondi di lettura
di Michele Varì

Ancora una rapina con pistola a Genova: ieri mattina due uomini armati di revolver e con il casco in testa hanno minacciato il giovane titolare del distributore di benzina Europam di via Fegino facendosi consegnare l'incasso, circa 10 mila euro in contanti. Poi la fuga in moto.

Il colpo è avvenuto alle 11.

I due rapinatori sono scappati con uno scooter, probabilmente rubato. Dalle poche parole riferite durante l'assalto i banditi dovrebbero essere italiani.

Le indagini sono state avviate dagli agenti delle volanti subito dopo l'allarme lanciato dall'addetto del distributore. Sul posto gli agenti delle volanti, gli esperti della scientifica e gli specialisti della sezione anti rapine della squadra mobile che hanno avviato gli accertamenti per identificare i due rapinatori.

Primo passo l'esame dei video ripresi dalle telecamere di sorveglianza del distributore e del resto della zona di Fegino che potrebbero avere inquadrato i banditi prima e dopo il colpo.

A febbraio tre rapine in mezz'ora in centro città

Il 17 febbraio un bandito armato di pistola con il viso coperto dal cappuccio di una felpa ha messo a segno tre rapine nel giro di mezz'ora in due farmacie e una focacceria nel centro di Genova. Il raid era avvenuto verso le sette di sera, l'uomo, presumibilmente un italiano, era fuggito con un bottino di circa mille euro in contanti perlopiù presi nell'ultimo negozio assaltato, la farmacia Bensa di piazza della Nunziata.

Esiguo invece il bottino racimolato nelle altre due rapine, la prima nella farmacia Frascara di via Doria, a due passi dalla stazione Principe, dove ha preso 100 euro, la seconda nella focacceria Pik Nic della Darsena, e anche qui il colpo ha fruttato solo 100 euro.

Le indagini sulle tre rapine in rapida sequenza sono state avviate dagli agenti delle volanti e proseguite dagli investigatori della sezione Criminalità Diffusa della squadra mobile coordinate dal pubblico ministero Menichetti. Gli inquirenti che anche grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza nei negozi e in strada avrebbero individuato l'ambiente dove gravita il bandito: sul resto vige il massimo riserbo.

A dicembre l'assalto di pistolero alla tabaccheria di Cornigliano

Lo scorso dicembre una rapina con pistola era avvenuta prima delle 10 di mattina nella tabaccheria di via Cervetto, a Cornigliano: un uomo con il volto coperto da un passamontagna e una pistola in pugno dopo avere ha spinto e minacciato la negoziante ha preso l'incasso, circa 250 euro, ed è sparito.

L'allarme lanciato subito dopo dalla tabaccaia: sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile e del nucleo investigativo che hanno subito ascoltato il racconto della donna rapinata e poi avviato le indagini per rintracciare il rapinatore.

Si ipotizza che la pistola utilizzata dal bandito fosse un'arma giocattolo priva di tappo rosso, nel negozio anche gli specialisti della sezione rilievi dell'arma che hanno effettuato gli accertamenti per dare un nome al bandito, che forse contava su un complice.

 

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