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Cronaca

Bloccato dai detective della squadra mobile: è un pregiudicato di origine veneta, l'arma non è stata ancora rinvenuta
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di Michele Varì
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Arrestato dai poliziotti della squadra mobile il bandito armato di pistola che il 17 febbraio in centro città mise a segno tre colpi nel giro di mezz'ora. Si tratta di un pregiudicato di origini veronese, non ancora rinvenuta l'arma. Gli agenti sono riusciti a identificarlo nonostante avesse agito con una felpa calata sulla testa, come mostrano le immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza.

Il raid avvenne verso le sette di sera, il bandito era fuggito con un bottino di circa mille euro in contanti perlopiù rapinati nell'ultimo negozio assaltato, la farmacia Bensa di piazza della Nunziata.

Esiguo invece il bottino racimolato nelle altre due rapine, la prima nella farmacia Frascara di via Doria, a due passi dalla stazione Principe, dove ha preso 100 euro, la seconda nella focacceria Pik Nic della Darsena, e anche qui il colpo ha fruttato solo 100 euro.

Le indagini sulle tre rapine in rapida sequenza erano state subito avviate dagli agenti delle volanti e proseguite dagli investigatori della sezione Criminalità Diffusa della squadra mobile coordinate dal pubblico ministero Menichetti. Gli inquirenti che anche grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza nei negozi e in strada hanno subito individuato l'ambiente dove gravita il bandito: da qui l'identificazione e l'arresto.

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