Dopo le difese e le scuse ai familiari delle 43 vittime di ieri da parte dei tre imputati di Aspi, oggi davanti ai giudici al processo per la strage di Ponte Morandi ci saranno altri tre imputati di Spea e di Aspi che tenteranno di spiegare la propria posizione e difendersi dalle accuse che gli vengono mosse.
Si tratta di Giampaolo Nebbia, difeso dagli avvocati Massimo Amoroso e Luca Marafioti, che parlerà per tre o quattro ore, responsabile ufficio funzione centrale e servizi esercizio Spea, la società di ingegneria che avrebbe dovuto controllare Aspi e invece per i pm era una società satellite; Alessandro Melegari (difeso dall'avvocato Antonio D'Avirro), direttore 1° tronco Aspi di Genova (mezz'ora di dichiarazioni) e Claudio Bandini, responsabile ufficio tecnico-progettuale Aspi, (dieci minuti), difeso dall'avvocato Antonio Davirro.
Sono 14 su 58 gli imputati che hanno chiesto di rilasciare dichiarazioni
Martedì prossimo toccherà all'architetto Michele Donferri, responsabile delle manutenzioni di Aspi, il 26 marzo a Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Aspi che sta vivendo un momento molto delicato perchè dopo la condanna per la strage di Avellino la Cassazione potrebbe decretarne l'arresto e la detenzione in carcere.
Ma torniamo a Nebbia: il dirigente di Spea potrebbe spiegare il lavoro della sua azienda, lui fra l'altro era stato accusato da un testimone ex dipendente della stessa società, Antonio Pedna, che si occupava di coordinamento per la sicurezza nelle fasi di progettazione degli interventi e delle modalità di installazione dei cantieri e piano di sicurezza. "Negli anni la mia attività è stata messa in discussione, compressa per motivi economici e temporali" aveva detto Pedna. Il testimone si era anche occupato del progetto di retrofitting del Morandi, il rinforzo delle pile 9 e 10. "Installare il cantiere era complesso e suggerii di chiudere il viadotto al traffico. Giampaolo Nebbia, in una mail del 2011 mi rispose: 'Il problema è molto serio. Aspi non vuole disturbi al traffico, quindi dobbiamo ragionare su soluzioni alternative".
Melegari invece potrebbe parlare del lavoro svolto e gli investimenti di Autostrade per l'Italia per rendere più sicure le opere del tronco di Genova, Ponte Morandi compreso.
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