GENOVA - Va a comprare la droga in casa dello spacciatore, ma siccome non ha i soldi per pagarla l'uomo ha immobilizza e la costringe a un rapporto sessuale. Vittima della drammatica aggressione che trapela nei giorni in cui si celebra la festa della donna è una ventenne genovese che nonostante la giovane età ha già una lunga esperienze segnata dalla tossicodipendenza e tutti i drammi connessi all'uso della droga.
L'altro giorno la giovane, già segnalata ai servizi sociali, come al solito ha contattato uno spacciatore straniero da cui si rifornisce abitualmente di eroina. Voleva solo una dose, ma non aveva i soldi. Per questo ha chiesto di averla gratis: ma il pusher ha preteso un rapporto sessuale e l'ha aggredita e violentata anche se lei ha cercato di bloccarlo. Poi la giovane è fuggita, choccata.
Dopo pochi minuti ha avvertito il 112 che l'ha accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove è stata presa in cura a un assistente sociale e sottoposta a una visita medica per accertare la violenza sessuale subita. Nello stesso tempo sono state avviate le indagini della polizia: gli agenti delle volanti si sono recati al pronto soccorso dell'ospedale per interrogarla. Gli accertamenti saranno proseguiti dagli specialisti della sezione reati contro la persona della squadra mobile.
La ragazza, in lacrime, ha raccontato la violenza subita svelando poi la sua terribile esistenza di tossicodipendenza, "ho bisogno di eroina, ma non ho i soldi per acqusitarla" ha ammesso sconfitta. Il dramma della ragazza è stato preso in cura dai servizi sociali del distretto competente che, dopo avere contattato i familiari della giovane, hanno subito avviato accertamenti per capire come riuscire ad aiutarla.