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Cronaca

Il cappellano della comunità genovese: "Orgogliosi del nostro premier che si è fatto da solo, un nazista? No, sta con la gente"
1 minuto e 59 secondi di lettura
di Michele Varì

GENOVA -"Non è vero che Zelensky è di destra o peggio nazista, è vero invece che sta con la gente. Lui come Beppe Grillo era uno dei migliori comici e come lui ha fondato un partito per la gente, populista? Forse sì...".

E' padre Vitaly Tarasenko, cappellano della comunità ucraina ligure della chiesa di Santo Stefano, a commentare le parole di Zelensky.
"Non so se davvero è stato a Genova, ma è possibile visto che ha una casa in Toscana" aggiunge il prete.

Zelensky nel dialogo a distanza con il parlamento italiano per esemplificare le condizioni in cui versa il suo Paese aveva detto: "A Mariupol non cʼè più niente, solo rovine, immaginate una Genova completamente bruciata. Immaginate la vostra Genova da cui scappano persone a piedi" aggiungendo anche un enigmatico "io ci sono stato", che per tanti significa sono stato a Genova, ma per Tarasenko, e non solo, poteva significare "sono stato nella Mariupol bombardata".

Tarasenko poi torna a parlare di Zelensky: "Noi ucraini siamo tutti con lui, siamo al suo fianco e appoggiamo la sua linea politica perché sta lavorando per la pace, mentre Putin pensa solo alla guerra".



Ma non avete il dubbio che la pace possa arrivare anche da una resa che salverebbe le città dalla distruzione ed eviterebbe morti e deportazioni di massa...
"Zelensky o non Zelensky, gli ucraini non accetterebbero mai di arrendersi ai russi, gli invasori sono loro".

Il cappellano degli ucraini di Genova ricorda che in passato Zelensky era stato definito un burattino nelle mani del Cremlino, mentre - aggiungiamo noi - di recente è stato etichettato al servizio degli americano e della Nato: "Ripeto - aggiunge il cappellano - Zelensky è un comico nato come politico con una lista civica, né a destra né a sinistra, proprio come i Cinque Stelle di Grillo. Vicino al partito nazista? Non è vero, come non è vero che ha messo al bando i partiti di sinistra, è solo contro le spie russe che vogliono impadronirsi dell'Ucraina".

Tarasenko racconto che la svolta della vita del comico Volodymyr Zelensky è stato il film "Il servitore del popolo", una commedia satirica del 2015 (che ora Netflix sta riprogrammando) in cui un insegnante diventa inaspettatamente presidente grazie alle sue denunce in video sulla corruzione. "Zelensky - conclude Tarasenko - ora è davvero il nostro servitore del popolo. Una persona di pace, ed è per questo che quando, speriamo molto presto, questo conflitto sarà finito lo inviteremo a Genova".

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