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Cronaca

Il questore D'Anna celebra i 170 anni della fondazione del corpo a palazzo Ducale: reati in calo
1 minuto e 48 secondi di lettura
di Michele Varì

GENOVA -In piazza De Ferrari l'abbraccio con i genovesi con cavalli, cani anti droga, "pantere" delle volanti, i bolidi della Polstrada, le tecniche da film della scientifica, all'interno del prestigioso salone del maggior consiglio di Palazzo Ducale, lì dove un tempo comandava il Doge, a dirigere la festa sarà invece il questore Orazio d'Anna, alla sua prima festa della polizia a Genova.

Domani, martedì 12 aprile, i poliziotti di Genova festeggeranno insieme ai cittadini e tanti studenti il 170mo compleanno della fondazione del corpo della polizia di Stato.

Per l'occasione saranno premiati 17 fra agenti e funzionari che si sono distinti negli ultimi anni di lavoro, chi ha arrestato rapinatori, chi ha sventato reati, chi, come gli investigatori del commissariato di Chiavari, ha incastrato i truffatori dello specchietto che simulavano incidenti, tutti allo stesso modo poliziotti meritevoli di un plauso pubblico.

La prestigiosa location del Ducale non è una novità per la festa degli agenti della polizia di stato: il salone del maggior consiglio aveva già accolto la celebrazione del 2019 con il penultimo questore, quell'estroverso Vincenzo Ciarambino che nessuno ha ancora dimenticato, e anni prima pure del pragmatico questore Bracco, "Tex Willer", un duro.


Ora però, dallo scorso ottobre, è l'era di D'anna, persona perbene e attento alla forma, che non ama i riflettori e ha già fatto breccia nei cinque piani di uffici della questura di via Diaz. Tocca a lui adesso rassicurare i genovesi, che pure - ha svelato un sondaggio di Primocanale - si sentono insicuri. Una sicurezza più percepita che reale, si direbbe, visto che, come trapela dalle statistiche che saranno svelate oggi, anche grazie alle misure anti covid e alle chiusure, i reati sono quasi tutti in calo. Un andamento consolidato ormai da anni. Resistono le truffe, porta a porta, informatiche e on line, e lo spaccio, anche se gli spacciatori non è facile incastrarli, persistono poi i reati casalinghi come le violenze sessuali fra le mura domestiche.


Aldilà di tutto il Rapporto Italia 2021 di Eurispes dice che il 69.2% degli italiani ha molta fiducia nella polizia, più apprezzata di guardia di finanza (67,7%) e dei carabinieri (64,7%), e seconda solo ai soliti superstar dei vigili del fuoco, che hanno raccolto l'87,7% dei consensi.

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